Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155, introduce il nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”. Come si legge nel comunicato stampa del Governo, il Codice ha l’obiettivo di riformare in modo organico la disciplina delle procedure …

Con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 dicembre 2008, in vigore dal 15 gennaio 2009, è ufficialmente completato, nella legislazione italiana, il riconoscimento di XBRL quale linguaggio per presentare la reportistica economico-finanziaria, nonché per effettuare il deposito dei bilanci[1]. In data 04 novembre 2018 è stata pubblicata la nuova Tassonomia Principi Contabili Italiani 2018 …

Il punto per la nomina del revisore e organo di controllo negli ETS dopo la recente riforma. Nelle fondazioni del terzo settore deve essere nominato un organo di controllo, anche monocratico (sindaco unico o revisore unico, altrimenti vi è il collegio sindacale che è un organo collegiale) (art. 30, 1° comma). Nelle associazioni, riconosciute o non riconosciute, del terzo settore, …

La riforma dei bilanci secondo il D.lgs. 139/2015 e gli ulteriori adempimenti in capo al revisore legale Il d.lgs. 139/2015 rappresenta un’importante riforma delle regole contabili dopo l’attuazione della IV direttiva CEE del 1991. Il provvedimento normativo ha infatti introdotto nuovi principi di redazione, cambiato gli schemi di bilancio, innovato i criteri di valutazione e diversificato l’informativa in nota integrativa. …

I sindaci-revisori che sono candidati ad un incarico dovrebbero raccogliere informazioni riguardanti l’ente che li dovrà nominare, al fine di valutare preliminarmente se esistono elementi che impediscono o sconsigliano di accettare la candidatura e per stimare l’impegno, i tempi e le risorse necessari lo svolgimento dell’incarico. Tali informazioni sono utili per la definizione dei corrispettivi. Le informazioni necessarie sono raccolte …

La sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione  n. 34476 depositata il 22 settembre 2011 ha stabilito che il D.lgs. n. 39/2010, nell’abrogare e riformulare il contenuto precettivo dell’art. 174-bis T.U.F. (Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione), non ha influenzato in alcun modo la disciplina propria della responsabilità amministrativa da reato prevista dall’art. 25-ter …

Il collegio sindacale a cui è affidata, insieme alla vigilanza ex art. 2403, anche la revisione della società, deve tener conto degli approfondimenti contenuti nel dlgs  135/16 pubblicato  il 21 luglio 2016, a modifica del dlgs 39/10, relativi allo svolgimento della revisione legale. Infatti, il collegio sindacale incaricato della revisione, dovrà applicare sia quanto previsto dall’articolo 2399 c.c., sia quanto …

L’articolo 2638 è l’ultima disposizione incriminatrice su cui il legislatore è intervenuto in sede di riforma dei reati societari. Il comma primo descrive una fattispecie delittuosa che riecheggia, per certi versi, la condotta di false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622. Innanzitutto, la fattispecie vede come soggetti attivi gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i …

La verifica della contabilità da parte dei revisori legali, implica indirettamente un giudizio sull’adeguatezza del sistema amministrativo contabile dell’impresa. D’altro canto, tale verifica di affidabilità del sistema in parola, come pure del suo concreto funzionamento, è affidata normativamente al collegio sindacale. Per tale motivo, è necessaria una sinergia tra controllo di legittimità e controllo legale dei conti, che si esplica …