Esclusa la responsabilità amministrativa nelle società di revisione per false certificazioni

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La sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione  n. 34476 depositata il 22 settembre 2011 ha stabilito che il D.lgs. n. 39/2010, nell’abrogare e riformulare il contenuto precettivo dell’art. 174-bis T.U.F. (Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione), non ha influenzato in alcun modo la disciplina propria della responsabilità amministrativa da reato prevista dall’art. 25-ter D.lgs. n. 231/2001, in quanto le relative fattispecie non sono richiamate da questo testo normativo e non possono conseguentemente costituire fondamento di tale responsabilità.

In base a tale sentenza non è prevista la responsabilità amministrativa per le società di revisione legale dei conti i cui revisori sono accusati di false certificazioni o comunicazioni.

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Giorgio Gentili

Responsabile editoriale e coordinatore del sito Larevisionelegale.it, Dottore commercialista in Macerata, Revisore legale e di cooperative, relatore in corsi e convegni di aggiornamento professionale, autore di numerose monografie. È presidente della commissione “Diritto penale d'impresa: area specialistica D.Lgs. n. 231/2001" dell’UNGDCEC e consulente di società di revisione.

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