Tassazione delle rendite finanziarie: controllo della tassazione dei “pronti contro termine”

di Roberto Moro Visconti - - Commenta

Cambiano i controlli della tassazione dei “pronti contro termine”.

Sono previste due differenti aliquote di tassazione, con riferimento agli interessi e alla differenza di prezzo.

Gli interessi maturati sul titolo sottostante saranno tassati al 20% dal 1° gennaio 2012, ad eccezione del caso in cui si tratti di titoli di Stato o equiparati o di titoli di Stato esteri white list, nel qual caso continuerà ad applicarsi l’aliquota ridotta del 12,5%.

La differenza fra il prezzo “a termine” e quello “a pronti” (imponibile se positiva ma non deducibile se negativa) sarà soggetta a ritenuta del 20%, a prescindere dalla natura del titolo sottostante. Non conviene quindi avere come sottostante titoli di Stato a sconto, tipo i BOT.

Autore dell'articolo

Roberto Moro Visconti

Dottore commercialista e revisore contabile in Milano, è docente di Finanza Aziendale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di ricerca e advisory per gruppi internazionali, aziende familiari e holding in tema di operazioni di finanza straordinaria, valutazioni d'azienda, impairment test, M&A, project financing, marchi e brevetti, microfinanza. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, si occupa anche di corporate governance ed è amministratore e sindaco di diverse società.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 × 5 =