Cambiano i controlli della tassazione dei “pronti contro termine”.
Sono previste due differenti aliquote di tassazione, con riferimento agli interessi e alla differenza di prezzo.
Gli interessi maturati sul titolo sottostante saranno tassati al 20% dal 1° gennaio 2012, ad eccezione del caso in cui si tratti di titoli di Stato o equiparati o di titoli di Stato esteri white list, nel qual caso continuerà ad applicarsi l’aliquota ridotta del 12,5%.
La differenza fra il prezzo “a termine” e quello “a pronti” (imponibile se positiva ma non deducibile se negativa) sarà soggetta a ritenuta del 20%, a prescindere dalla natura del titolo sottostante. Non conviene quindi avere come sottostante titoli di Stato a sconto, tipo i BOT.