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Roberto Moro Visconti

Dottore commercialista e revisore contabile in Milano, è docente di Finanza Aziendale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di ricerca e advisory per gruppi internazionali, aziende familiari e holding in tema di operazioni di finanza straordinaria, valutazioni d'azienda, impairment test, M&A, project financing, marchi e brevetti, microfinanza. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, si occupa anche di corporate governance ed è amministratore e sindaco di diverse società.

Entro il 29 novembre 2011, tutte le società iscritte al Registro delle Imprese (sia di persone che di capitali, società cooperative, società consortili, anche se in stato di liquidazione o sottoposte a procedura concorsuale), dovranno essere dotate di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) alla quale chiunque, comprese la Pubblica Amministrazione, potrà trasmettere comunicazioni. Il Ministero dello Sviluppo economico ha …

L’aliquota fiscale applicabile (27% o 20%) ai certificati di deposito segue il criterio generale dell’esigibilità sancito dall’art. 2, comma 9, del D.L. 138/2011; la data di esigibilità degli interessi è dunque quella in cui giungono a scadenza, a prescindere dal periodo di maturazione. Se lo svincolo delle somme e l’accredito degli interessi avviene successivamente al 31 dicembre 2011, la loro …

A seguito dell’abrogazione degli artt. 2409-ter cod. civ. e 155, comma 3, TUF, è venuto meno l’obbligo di tenuta del libro della revisione legale. Secondo il Documento di Ricerca n. 160 di Assirevi del 2011, “ogni verifica periodica dovrà essere documentata nelle carte di lavoro del revisore, dalle quali dovrà risultare il programma di lavoro, predisposto in funzione delle caratteristiche …

I controlli del revisore legale dei conti sul capitale di società in perdita sono sempre particolarmente delicati; rilevano a tal fine anche le massime notarili, che si occupano degli aspetti civilistici più controversi.   Secondo la Massima n. 122 del Consiglio Notarile di Milano del 18 ottobre 2011, la presenza di perdite superiori al terzo del capitale, anche tali da …

A differenza di fusioni e scissioni, il D.Lgs. 58/1998 (TUF) non prevede un’autorizzazione preventiva della Banca d’Italia per le operazioni di cessione e conferimento d’azienda effettuate da SGR. Tuttavia, il Regolamento di Banca d’Italia del 14 aprile 2005, Titolo IV, Capitolo 4, Sezione II, prevede (nell’ambito di operazioni che possono avere riflessi significativi sull’operatività complessiva dell’intermediario, sull’adeguatezza patrimoniale e/o sull’assetto …

Il controllo delle operazioni straordinarie è particolarmente delicato in capo agli intermediari vigilati, come le SGR. Ai sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. 58/1998 (TUF), “la Banca d’Italia, sentita la Consob, autorizza le operazioni di fusione o di scissione di società di gestione del risparmio”. Il Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio (adottato dalla Banca d’Italia con provvedimento del …

Per i bilanci delle società finanziarie, interessate dalla riforma del titolo V del T.U.B. (d.lgs. 385/1993) valgono le “corpose” linee guida della Vigilanza di Banca d’Italia, emanate nel dicembre 2009: “Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione …

Con le modifiche apportate dall’articolo 4, comma 2, lettera q), del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, al comma 9 dell’art. 153 del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei contratti), l’asseverazione del piano economico-finanziario nell’ambito di operazioni di finanza di progetto (project financing) può adesso essere rilasciata anche dalle società di revisione e non più solo dalla banche.

la Società è tenuta ad adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela previsti dalla vigente Normativa Antiriciclaggio nei seguenti casi: rapporti continuativi accesi dalla Società, a prescindere dall’importo del versamento iniziale; operazioni occasionali d’importo superiore a euro 15.000 (o corrispondente controvalore in valuta estera), che comportano la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento, indipendentemente dal fatto che …

L’art. 23 del D.L. n. 98/2011 (Decreto per la Stabilizzazione finanziaria) ha introdotto il comma 2-ter dell’art. 13 della Tariffa allegata al DPR 26/10/1972 n. 642, relativo all’imposta di bollo sulle comunicazioni sui depositi di titoli inviate dagli intermediari finanziari. La Circ. Assosim n. 15/E del 26 agosto 2011 segnala che l’Agenzia delle Entrate ha recepito l’interpretazione proposta dalla Associazione, …