Deposito bilanci al registro imprese: occhio al 3 marzo

di Gabriele Giammarini - - Commenta

Dal 2015 scatta una novità importante che inevitabilmente interesserà chi si occupa di bilanci: anche la Nota integrativa dovrà essere infatti redatta in formato XBRL
Il processo di informatizzazione del bilancio ha avuto avvio con il D.P.C.M. del 10 dicembre 2008 che ha disposto l’utilizzo del formato elettronico XBRL per i bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali.
Dal 2010 i bilanci delle società di capitali relativi all’esercizio 2009 sono stati oggetto di deposito in formato XBRL, ma vista la complessità del processo, inizialmente l’obbligo è scattato solo per la redazione dei prospetti di bilancio: Stato patrimoniale e Conto economico. La Nota integrativa e gli altri documenti allegati ( verbale di approvazione, Relazione sulla gestione, Relazione del Collegio sindacale o del revisore legale) dovevano essere ancora prodotti nel formato PDF/A-1.
Dal bilancio dell’esercizio 2012 si avviò una fase sperimentale, durante la quale il deposito della Nota integrativa poteva essere effettuato anche in formato XBRL, in aggiunta al formato PDF/A-1. Ora questa fase si è conclusa, e dal 3 marzo 2015 (Gazzetta ufficiale nr. 294 del 19 dicembre 2014) sarà necessario includere in un unico file informatico XBRL tutto il bilancio, comprensivo anche di nota integrativa.
Il formato XBRL indubbiamente aumenta la comparabilità e la fruibilità delle informazioni di bilancio, aumentandone la standardizzazione delle informazioni contabili. Inoltre evita in molti casi la ridigitazione dei dati di bilancio, attività dispendiosa in termini di tempo e spesso causa di errori. Infocamere rileva che il tasso di errore riscontrato nei bilanci XBRL è molto basso e si attesta attorno al valore dello 0,1%. E’ chiaro però che nella fase di avvio la nuova codifica comporti un maggior lavoro a carico dei redattori dei bilanci.
Informazioni sulla compilazione dei documenti con il nuovo informato sono reperibili sul sito di XBRL ITALIA: http://www2.xbrl.org//it/
In conclusione si richiama l’attenzione su alcune questioni importanti. Anzitutto è stato chiarito un dubbio interpretativo, e precisamente se la data del 3 marzo 2015 dovesse intendersi quale data di deposito o data di approvazione del bilancio. Il comunicato stampa del 17 febbraio 2015 della stessa XBRL ITALIA conferma che “ (…) l’obbligo di deposito con la nuova tassonomia decorrerà dal 3 marzo 2015, ma con riferimento ai bilanci d’esercizio approvati a partire da tale data e relativi a periodi amministrativi chiusi il 31 dicembre 2014 o successivamente. Quindi i bilanci approvati entro il 2 marzo potranno essere depositati mantenendo al Nota integrativa in formato pdf.
Si sottolinea poi un aspetto di particolare interesse anche per i revisori legali: l’utilizzo della codifica XBRL, che prevede tra l’altro un massiccio utilizzo di tabelle, assicura, se correttamente compilata, che la nota integrativa fornisca tutte le informazioni previste dalle norme del codice civile. Ma non integra ancora le ulteriori informazioni che possono invece essere richieste dai principi contabili nazionali e che saranno oggetto di una ulteriore fase di applicazione. Quindi i bilanci redatti secondo la nuova codifica potrebbero essere potenzialmente incompleti, se con integrati con le informazioni previste dai soli principi contabili (come ad esempio le informazioni aggiuntive sugli effetti dei leasing finanziari previste dall’OIC 1 o il rendiconto finanziario previsto dall’OIC 10)
Infine si ricorda che la nuova fase interessa per ora solo i bilanci di esercizio redatti con i principi nazionali. Quelli consolidati potranno essere ancora depositati con la nota integrativa in formato pdf.

Autore dell'articolo

Gabriele Giammarini

Dottore commercialista in Ancona e Revisore legale, è esperto in tecniche di revisione, autore di pubblicazioni e relatore in convegni in materia di revisione legale. Collabora da oltre ventanni con società ai vertici mondiali del settore. Componente della commissione "revisione legale" dell'ODCEC di Ancona.

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