Derogabilità della situazione patrimoniale di fusione

di Roberto Moro Visconti - - Commenta

Il D.Lgs. 123/2012 ha introdotto ex novo il 4° comma dell’art. 2501-quater c.c.

La situazione patrimoniale delle società partecipanti alla fusione, redatta dall’organo amministrativo in base alle norme sul bilancio d’esercizio, può ora essere omessa, se vi rinunciano all’unanimità i soci e i possessori di altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di voto di ciascuna delle società partecipanti alla fusione .

Tale facoltà di rinuncia alla redazione della situazione patrimoniale era già prevista per le operazioni di scissione (ex art. 2506-ter, 4° comma, c.c.).

Autore dell'articolo

Roberto Moro Visconti

Dottore commercialista e revisore contabile in Milano, è docente di Finanza Aziendale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Svolge attività di ricerca e advisory per gruppi internazionali, aziende familiari e holding in tema di operazioni di finanza straordinaria, valutazioni d'azienda, impairment test, M&A, project financing, marchi e brevetti, microfinanza. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, si occupa anche di corporate governance ed è amministratore e sindaco di diverse società.

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