Contributo Revisori 2024

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Pubblicate le regole 2024 per il contributo di iscrizione al Registro dei revisori

Viene pubblicato in GU n 4 del 5 gennaio il Decreto MEF che determina il contributo annuale a carico degli iscritti nel registro dei revisori legali.

In dettaglio, viene previsto che, dal 1° gennaio 2024, il contributo annuale a carico degli iscritti nel registro dei revisori legali è determinato in euro 47,00.

A decorrere dal 1° gennaio 2025 il contributo è fissato in euro 57,00.

Attenzone al fatto che, l’importo del contributo annuale, comprensivo delle spese di produzione degli avvisi di pagamento, e’ versato in unica soluzione entro il 31 gennaio di ciascun anno con le modalita’ di cui all’art. 2, e non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell’anno.

Contributo Revisori 2024. soggetti obbligati

Ricordiamo che, sono tenuti al pagamento del contributo:

  • i revisori legali
  • le societa’ di revisione legale

che risultano iscritti nelle sezioni «A» e «B» del registro alla data del 1° gennaio di ogni anno.

Fermo restando il contributo di iscrizione posto a carico dei nuovi iscritti, i revisori legali e le società di revisione che in corso d’anno sono iscritti per la prima volta nel registro dei revisori legali sono tenuti al pagamento del contributo annuale a partire dall’anno successivo a quello di iscrizione.

Coontributo Revisori 2024: come si paga

L’importo del contributo annuale è versato mediante pagamento elettronico, attraverso i servizi offerti dal nodo dei pagamenti SPC dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID denominato «PagoPA» di cui alle linee guida concernenti le regole e le modalità di effettuazione dei pagamenti elettronici, secondo quanto previsto dall’art. 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.

Il contributo potrà, alle condizioni stabilite, essere parimenti versato tramite i convenzionali strumenti di pagamento offerti dagli intermediari autorizzati.

E’ bene specificare che il MEF pubblica annualmente sul sito istituzionale o su quello dedicato alla revisione legale un avviso contenente l’indicazione del termine di scadenza, gli strumenti di pagamento ammessi e le eventuali coordinate per l’esecuzione del versamento.

Accedi qui per ulteriori approfondimenti.

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