Due Diligence Manager

di Raffaele Cavaliere - - Commenta

“Due diligence,” at its core, is simply common sense. La parola due diligence può essere tradotta con l’espressione “dovuta diligenza”, ed è un processo finalizzato ad indagare ed accertare i contenuti di una attività di impresa al fine di permettere una valutazione di un’azienda, o parte di essa (business) target.

Quindi la Due Diligence è un’attività organizzata volta alla raccolta e alla verifica di informazioni di natura patrimoniale, finanziaria, economica, fiscale e gestionale relativamente ad un’azienda oggetto di acquisizione.


La due diligence, ben fatta, deve fornire al “mandante” della stessa (acquirente e/o venditore potenziale) un quadro d’insieme circa le aree critiche, dei rischi e dei punti di debolezza e, ovviamente, dei punti di forza della società “target”.

Spesso, purtroppo, a causa da un lato la necessità di esaminare migliaia di documenti aziendali e dall’altro la presenza di un numero tanto elevato di persone coinvolte nella raccolta e ricomposizione di ampi contenuti, si corre il rischio di “imbastire” una vera “babele” con conseguente divulgazione incompleta di informazioni e minacce per la conclusione del “deal”.

Risulta quindi indispensabile la presenza di una figura, quella di un due diligence manager che gestisca l’intero controllo del processo di due diligence, rendendolo più semplice e rapido possibile e garantendo, al tempo stesso, che le informazioni aziendali pertinenti vengano divulgate completamente e rese disponibili a tutte le parti interessate.  Cosa bisogna fare ?

Bisogna essere preparati. Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda è necessario iniziare i preparativi nelle prime fasi e sfruttare a proprio vantaggio la tecnologia sempre.

La due diligence richiede molto tempo ed è sempre un impegno gravoso. Di sicuro non bisogna attendere fino all’ultimo minuto per avviare una serie di richieste di documenti.

Occorre quindi capire le esigenze del mandante per poter costruire un piano circa le attività da svolgere.
E’ indispensabile avere un accesso adeguato alle informazioni aziendali. E’ essenziale garantire un accesso libero a tutti i contenuti informativi (finanziari, economici, fiscali, ambientali, legali, ecc.) eliminando i tempi e i costi per gli spostamenti che portano a perdite di tempo.

Infine il due diligence manager è quello che dovrà evitare che i vari professionisti si concentrino a produrre  reports che riassumano l’intera situazione legale, finanziaria, economica, ecc. della società (fiumi di pagine …….) perdendo di vista il loro obiettivo: evitare al mandante di fare un cattivo affare !

Autore dell'articolo

Raffaele Cavaliere

Consulente con quasi quindicinnale esperienza specializzato in materia di M&A operazioni straordinarie e start up per le PMI. Attualmente Managing Director di una società di consulenza e partecipazioni nonché consigliere di amministrazione in società specializzata in transaction services.

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