La disciplina della revisione legale dei bilanci d’esercizio e consolidati ha subito rilevanti modifiche a seguito della riforma approvata dal Parlamento europeo il 3 Aprile 2014 e dal Consiglio dell’Unione europea il 14 aprile 2014.
La riforma della revisione legale: principali obiettivi e contenuti della direttiva 2014/56/UE
La riforma si sostanzia nell’adozione dei seguenti atti da cui traggono origine le modifiche alla disciplina in materia:
•	La Direttiva 2014/56/UE del 16 aprile 2014 che modifica la Direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati: presenta talune novità relative alla revisione legale degli enti e delle società in generale e talune applicabili ai soli enti di interesse pubblico (EIP) e trova applicazione nell’ambito delle legislazioni dei singoli Stati membri a fronte di un atto di recepimento da adottare entro due anni dalla data della sua entrata in vigore (ovvero entro il 17 giugno 2016;
•	Il Regolamento (UE) n. 537/2014 del 16 aprile 2014 sui requisiti relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico e che abroga la decisione 2005/909/CE della Commissione: individua misure stringenti e rigorose che riguardano i soli enti di interesse pubblico ed è immediatamente applicabile senza necessità di un atto di recepimento.
Le principali novità (che saranno oggetto di prossimi articoli elencati sul blog) riguardano i seguenti aspetti:
–	Le nuove definizioni;
–	Il riconoscimento delle imprese di revisione contabile;
–	Lo scetticismo professionale;
–	I principi di indipendenza ed obiettività;
–	La nuova organizzazione interna del revisore o società di revisione;
–	La nuova organizzazione del lavoro;
–	I principi di revisione;
–	La relazione di revisione;
–	Sistemi di controllo della qualità;
–	Indagini e sanzioni;
–	Controllo pubblico;
–	Nomina del revisore o società di revisione;
–	Revoca del revisore o società di revisione.

