Il sistema di controlli e la revisione legale negli enti non profit secondo l’orientamento del CNDCEC

di Virginia Tosi - - Commenta

Il documento redatto dal CNDCEC e pubblicato il 16 Febbraio 2011, dal titolo “Il controllo indipendente negli enti non profit e il contributo professionale del Dottore Commercialista e dell’Esperto Contabile”, prendendo atto delle prassi di vigilanza diffuse e consolidate in Italia e all’estero con riferimento al settore non profit, ha inteso sistematizzare una serie di linee guida rivolte principalmente ai soggetti deputati alle procedure di controllo che possono tenerne conto per operare in maniera “più efficace, trasparente e affidabile”[1].

Quanto in particolare all’attività di revisione il citato documento del Cndcec prevede che l’organo di revisione debba accertare:

  • la regolare ed effettiva tenuta di una contabilità separata per le attività commerciali;
  • la regolare tenuta e archiviazione delle scritture contabili in base a quanto previsto dalla legge;
  • la corretta impostazione del piano dei conti, in ordine alle attività esercitate e alla natura dell’ente;
  • la regolarità della forma e degli schemi di bilancio ovvero di rendiconto sulla base di quanto previsto dalla legge, ovvero dall’atto costitutivo e la conformità degli stessi anche alle disposizioni generalmente accettate dalla prassi professionale;
  • la corrispondenza tra le scritture contabili e i dati risultanti dal bilancio ovvero dal rendiconto;
  • la verifica che il patrimonio dell’Ente non profit sia esistente ed adeguato a garantire il pieno adempimento delle obbligazioni assunte e la possibilità di continuare a svolgere la propria attività;
  • l’esistenza di vincoli eventualmente gravanti sul patrimonio dell’Ente e, in tal caso, la presenza di un’indicazione degli stessi nel prospetto di movimentazione delle componenti del patrimonio netto;
  • la corretta inventariazione dei beni materiali ed immateriali di proprietà dell’Ente;
  • la congruità dei criteri di valutazione ed esposizione adottati.

 

 


[1] CNDCEC, Il controllo indipendente negli enti non profit e il contributo professionale del Dottore Commercialista e dell’Esperto Contabile”, 16 Febbraio 2011.

Autore dell'articolo

Virginia Tosi

Dottore Commercialista in Fermo, è autrice di pubblicazioni e scrive su riviste specializzate su temi societari, aziendali, fiscali, revisione legale, non profit, cooperazione, operazioni straordinarie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 × due =