ASSIREVI inizia la pubblicazione delle check-list per i bilanci 2017

di Saverio Goffredo - - Commenta

ASSIREVI, con un comunicato stampa del 13 novembre ha annunciato di aver pubblicato sul proprio sito  la check-list delle informazioni integrative utili per le note di bilancio redatti secondo i principi contabili (IAS/IFRS), nel rispetto di quanto stabilito dall’Unione europea. La lista, di supporto alle società di revisione associate ad ASSIREVI, ha come finalità quella di costituire un utile strumento nello svolgimento dell’attività di revisione.

Il documento, pubblicato sul sito ufficiale dell’associazione, riporta le check-list riferite alle disposizioni normative e ai principi contabili, attualmente vigenti, utili anche a garantire la conformità dell’informativa di bilancio con le norme e i principi contabili. ASSIREVI puntualizza però che, il contenuto del documento non ha di per sé valore vincolante per i revisori che utilizzano le suddette liste, ma ha mero carattere esemplificativo. Infatti, la forma e il contenuto delle stesse sono utilizzabili previa valutazione del revisore, il quale provvederà ad elaborarle e ad adattarle al caso concreto che lo stesso si trovi ad esaminare, tenuto conto anche delle dimensioni dell’azienda, della natura dell’attività, della valutazione dei rischi, delle eventuali modifiche alla normativa vigente e ai principi contabili.

Qual è l’ambito di applicazione delle check-list?

La lista di controllo predispone informazioni integrative da riportarsi nelle note di bilancio redatte secondo i principi IAS/IFRS, omologati dall’UE, senza però avanzare la pretesa di sostituirsi ai testi ufficiali vigenti.

Come si struttura la lista di controllo?

La lista contiene:

  • parafrasi e specifici commenti alle linee guida IAS/IFRS, al fine di consentire una facile interpretazione delle disposizioni in tema di informativa di bilancio;
  • le informazioni integrative predisposte dai principi contabili internazionali e dalle relative interpretazioni (SIC/IFRIC), obbligatorie per i bilanci relativi agli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2017;
  • le informazioni integrative presenti nei documenti già omologati dall’UE, entrati in vigore dopo il primo gennaio 2017.
Come utilizzare le liste di controllo?

Assirevi chiarisce che i revisori dovranno indicare in bilancio l’esistenza di tali documenti, senza che ciò contrasti con quanto previsto dallo IAS 8.12, anche fornendo (se conosciute e stimabili) le informazioni contenute nello IAS 8.30, anche in relazione all’impatto che questi potrebbero avere in sede di prima applicazione.

Il documento dell’associazione è redatto in punti e pubblicato sul sito ufficiale della stessa in file word, così da essere facilmente utilizzabile da ogni singolo professionista. Per ogni affermazione contenuta nella lista, il revisore dovrà procedere a spuntare l’apposita casella:

  • SI   = l’informativa è stata data.
  • NO = l’informativa non è stata data anche se è obbligatoria (la spunta di tale casella dovrà essere motivata e riportare gli appositi riferimenti alle carte di lavoro) .
  • N/A = l’informativa non è applicabile all’entità; l’informativa non è obbligatoria; la corrispondente voce di bilancio o la specifica informativa non è stata considerata significativa ai fini dell’attività di revisione.
Le future liste che saranno pubblicate sul sito ASSIREVI

Come precisato dalla stessa associazione nel documento “Introduzione Checklist 2017”, si attende nei prossimi mesi della pubblicazione sul sito di ASSIREVI, delle ulteriori liste di programmazione, ossia:

  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Informativa aggiuntiva da fornire in accordo con norme di legge, regolamenti, delibere e comunicazioni Consob o di altre autorità;
  • i principi di redazione del bilancio d’esercizio – Società ai cui bilanci sono applicabili le disposizioni degli artt. 2423 e successivi del codice civile;
  • i principi di redazione del bilancio consolidato – Società ai cui bilanci sono applicabili le disposizioni del decreto legislativo 9 aprile 1991, n. 127.

Mentre le liste per i settori specifici in programmazione, di cui si attende la pubblicazione riguarderanno:

  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Banche;
  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo
  • i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Intermediari finanziari;
  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Società di Gestione del Risparmio;
  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Società di Intermediazione Mobiliare;
  • le informazioni integrative da fornire nelle note ai bilanci secondo i principi contabili nazionali – Società di Assicurazione;
  • le informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE) – Società di Assicurazione (Bilanci consolidati e altri casi previsti dalle norme);
    Quest’ultima lista dovrà essere necessariamente letta congiuntamente alla “Lista di controllo delle informazioni integrative (disclosures) da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come omologati (“endorsed”) dall’Unione Europea (UE)”.

Tutte le informazioni compleste sul sito Assirevi


Autore dell'articolo
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Saverio Goffredo

Laurea in giurisprudenza magistrale presso l’Università degli Studi di Bari, conseguito, con il massimo dei voti, il diploma del Master di secondo livello in diritto tributario “A. Berliri”, tenuto dall’Università degli Studi di Bologna. Ha collaborato, in qualità di intern legal & tax consultant, presso la Glaxosmithkline S.p.A di Verona, ed ora è inserito stabilmente nella redazione di Fisco e Tasse.

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