Circolare Vademecum per la revisione amministrativo contabile degli enti e organismi pubblici.

di Patrizio Battisti - - Commenta

L’attività formativa dei professionisti che svolgono la revisione contabile all’interno degli enti pubblici è sempre più al centro dell’interesse della Ragioneria Generale dello Stato il cui obiettivo è quello di  “vigilare, dall’interno, sull’operato delle amministrazioni pubbliche” al fine di migliorare, in ossequio all’art. 97, comma 2 della Costituzione “il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”. L’interesse da tutelare è appunto quello di garantire il corretto uso delle risorse pubbliche nel rispetto degli indirizzi formulati dagli organi preposti. La RGS evidenzia che i revisori dei conti e i sindaci rappresentano l’elemento conduttore attraverso il quale indicare agli amministratori i principi della corretta gestione delle risorse e per tale motivo necessitano di un costante aggiornamento.

Partendo da tale motivazione è stata pubblicata la Circolare n. 20 del 5 maggio 2017 che è un corposo Vademecum per la revisione amministrativo-contabile degli enti e organismi pubblici.

E’ stato  messo a disposizione uno strumento di supporto alle funzioni svolte dai Collegi dei revisori o sindacali presso gli Enti ed organismi pubblici, la cui attività è rivolta a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa, nonché la rigorosa gestione delle risorse pubbliche, anche in considerazione dell’attività di monitoraggio della spesa pubblica.

La Circolare Vademecum per la revisione amministrativo-contabile degli enti è articolata in otto capitoli.

Si parte con l’inquadramento del controllo di regolarità amministrativo-contabile per poi analizzare le tipologie di verifiche da effettuare da parte dell’organo di controllo. Un ampio capitolo è dedicato alla novità dell’armonizzazione dei sistemi contabili ed alle caratteristiche dei bilanci degli enti pubblici.  Anche la gestione deve essere monitorata attraverso le verifiche sull’attività negoziale nella Pubblica Amministrazione, dei suoi aspetti fiscali e di quelli concernenti la gestione del personale. Termina il vademecum con alcuni cenni sul regime di responsabilità dei revisori dei conti.

A margine del vademecum è allegata un’appendice (in word)  contenente degli esempi inerenti alle tipologie di verbale maggiormente ricorrenti.

1 VERBALE INSEDIAMENTO DEL COLLEGIO

2 VERBALE DI VERIFICA DELLA CASSA ECONOMALE

3 VERBALE VERIFICA DI CASSA

4 VERBALE DI VERIFICA DEL MAGAZZINO

5 VERIFICHE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVO-CONTABILI

6 VERBALE CERTIFICAZIONE COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

7 VERBALE CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

8 VERBALE RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE

9 VERBALE RELATIVO ALLA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE

10 VERBALE RELATIVO ALL’ESAME DEL BUDGET ECONOMICO

11 VERBALE DI ESAME DEL RENDICONTO GENERALE

12 VERBALE RELATIVO ALL’ESAME DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

 

Autore dell'articolo
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Patrizio Battisti

Ragioniere Commercialista e Revisore legale, svolge l’attività di revisore nella pubblica amministrazione. Coordinatore della Commissione Enti Locali e no profit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli. Consigliere nazionale ANCREL (Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali).

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